Un matrimonio è sempre un evento solenne nella vita di una coppia innamorata che ha deciso di formare una famiglia. Non solo la preparazione dell'evento festivo è un compito di responsabilità, ma anche la scelta dell'abito da sposa. Questo è probabilmente il compito più lungo e delicato, perché ogni sposa desidera apparire irresistibile, quindi si dedica molto tempo alla scelta dell'abito. Ma una volta terminata la cerimonia, cosa fare con gli accessori del matrimonio ed è possibile vendere un abito da sposa? Questa è una domanda urgente che interessa molte spose. L'interesse per questo argomento è dovuto al fatto che esistono antiche credenze e superstizioni di cui gli antenati avevano paura.
Quando è possibile e quando non è possibile
Vendere o meno un abito da sposa è, ovviamente, una questione personale della sposa stessa. Considerando la morale della società moderna, la maggior parte delle spose non crede alle superstizioni, quindi la questione della vendita dell'abito da sposa diventa puramente simbolica.
Un tempo, gli abiti rituali venivano trattati con grande cura, e questo valeva anche per gli abiti da sposa. Venivano tramandati di generazione in generazione lungo la linea femminile, poiché erano considerati un talismano per la futura vita familiare. Pertanto, non si parlava di venderli.
È proibito
- Non puoi vendere un abito da sposa se la ragazza lo ha cucito lei stessa, lo ha ricamato con decorazioni o ha ricamato motivi;
- È severamente vietato regalare un abito alla sposa che lo indossava per le nozze in chiesa;
- Il velo è considerato un talismano di felicità familiare e non è consentito venderlo.



Potere
L'abito veniva venduto solo dopo il matrimonio, quando i rapporti familiari non funzionavano, causando il divorzio. Indossare lo stesso abito al matrimonio era considerato di cattivo auspicio se la donna decideva di formare una nuova famiglia. Secondo le credenze, un abito del genere poteva portare guai e sconvolgere nuovamente la nuova vita familiare. In questi casi, l'abito da sposa poteva essere venduto, regalato o bruciato. Si ritiene che dopo un matrimonio fallito, le credenze popolari perdano il loro potere.
Vendere un abito da sposa è consentito se si è deciso di ricostituire il bilancio familiare in questo modo. Si consiglia di venderlo solo un anno dopo il matrimonio.
Se non c'è modo di conservare l'abito a casa o la ragazza ha semplicemente paura che l'abito da sposa si rovini, allora parlare di venderlo è del tutto ragionevole.
Segnaletica esistente
Per quanto riguarda i segnali che esistono ancora oggi, occorre tenere presente quanto segue:
- Fin dall'antichità, l'abito della sposa dopo le nozze, soprattutto dopo le nozze, diventava un talismano di felicità familiare, per questo era proibito venderlo o regalarlo a chiunque;
- Un abito da sposa ha l'energia della ragazza che lo indossa. Pertanto, se cade nelle mani di donne invidiose o streghe, può causare danni, deliberatamente o involontariamente;
- C'è il seguente segno: se indossi l'abito da sposa di una novella sposa, felicemente sposata, per rimuovere la maledizione del celibato da una ragazza nubile, allora chi lo indossa si sposerà presto e sarà felice. Ma questo può influire negativamente sulla precedente proprietaria dell'abito da sposa;
- Fin dall'antichità, gli abiti da sposa venivano cuciti in un unico pezzo, ovvero gonna e corsetto erano un unico pezzo. Si credeva che un abito composto da due parti promettesse discordia, discordia e un rapido divorzio in famiglia;
- Non puoi prendere l'abito da sposa di una novella sposa la cui vita familiare è andata male. Dicono che sia possibile procurarsi dei guai, e il vincolo matrimoniale si spezzerà.
Il velo della sposa non deve essere regalato o venduto. È considerato un talismano e una sorta di scudo contro le persone malvagie che vogliono danneggiare o interferire con la felicità familiare degli sposi.
Credere o meno alle superstizioni è una questione personale della novella sposa, quindi la decisione di vendere o meno l'abito della festa spetta solo a lei.




Cosa si può vendere dell'immagine della sposa
Se si decide di vendere l'abito, è importante precisare che, a partire dall'immagine generale della sposa, possono essere venduti solo singoli attributi, di cui l'abito da sposa è l'elemento principale. La vendita è consentita:
- Mantelli;
- Bolero;
- Frizione;
- Scarpe;
- Guanti;
- Bigiotteria;
- Cinture.
Come consiglio, vorrei aggiungere che gli abiti e gli accessori indossati al matrimonio sono permeati dall'energia e dalle emozioni della sposa. È fondamentale eseguire rituali di purificazione per non creare problemi a voi stessi e ai vostri cari se gli accessori venduti dovessero finire nelle mani sbagliate. L'opzione migliore sarebbe portarli in lavanderia, in modo da poter purificare l'abito da sposa dalle vostre energie e rimetterlo in ordine se avete intenzione di venderlo in futuro. Puoi consegnare l'abito a un salone di abiti da sposa, dove verrà poi venduto o noleggiato.







Cosa fare dopo
Se una donna non è molto scrupolosa riguardo alle vecchie credenze e alle varie superstizioni ed è pratica per natura, spesso si pone la domanda: dove posso vendere il mio abito da sposa? Se non credete alle superstizioni, è comunque consigliabile seguire alcune istruzioni:
- Prima di vendere, è opportuno rimuovere dall'abito gli attributi protettivi, fissati appositamente per l'amore eterno dello sposo alla sposa. Si tratta di nastri rossi, fili amuletici e, se possibile, il tessuto inferiore che era direttamente adiacente al corpo della sposa;
- È assolutamente necessario portare l'abito in lavanderia per rimetterlo in ordine, in questo modo potrai purificarlo dalle tue energie. A casa, dovrai cospargere l'abito da sposa con tre acque: intatta, del giovedì e santa. Assicurati di appenderlo ad asciugare al sole. In inverno, si consiglia di appendere l'abito alla finestra in una giornata di sole;
- All'arrivo del primo acquirente, l'abito dovrebbe essere spazzato con una scopa nuova, che dovrebbe essere acquistata dalla ragazza sposata il giorno della settimana del compleanno della sposa. Un rituale del genere permette di spazzare via l'energia e di attrarre la futura proprietaria;
- Una volta effettuata la vendita, il cliente che esce deve essere segnato tre volte sulla schiena. La stessa procedura deve essere eseguita da te, ovvero segnarsi tre volte;
- Se la ragazza è superstiziosa ma pratica, dopo il matrimonio si consiglia di realizzare, ad esempio, federe, una busta per le dimissioni o un copriletto per il letto matrimoniale con l'abito. Per una neonata si può anche realizzare un vestitino da battesimo. Questi oggetti diventeranno un talismano per la famiglia e rimarranno in casa a lungo, proteggendo i parenti dai pensieri maligni e dalle avversità quotidiane.
Si raccomanda vivamente di non regalare nulla fuori casa per 7 giorni dopo la vendita dell'abito da sposa, che si tratti di parenti, amici intimi o conoscenti. In conclusione, vorrei dire che nella società odierna le spose prestano poca attenzione alle superstizioni e ai vecchi presagi, quindi vendono il loro abito senza pensarci due volte. Ci sono molte opzioni, ad esempio, consegnarlo a un salone di abiti da sposa, affittarlo, metterlo in vendita online o offrirlo ad amici o conoscenti. Ma vale la pena ricordare che il prezzo varierà notevolmente, poiché il costo dell'usato è inferiore a quello del nuovo. Si può guadagnare denaro, rimpinguando il bilancio familiare, e l'abito da sposa non prenderà polvere nelle nicchie dell'armadio, quindi vendere è considerato un passo logico e del tutto naturale.
Video
https://www.youtube.com/watch?v=jBkscepYFqI

 
                                    









